giovedì 29 gennaio 2009

pedro cano, calvino e le città invsibili




Ottavia è come una ragnatela che rinchiude il percorso della città dove è nato Marco Polo.




... e a Pentesilea non sai se sei dentro alla città o se ancora non sei arrivato ad essa, così vasta e così poco chiara nella sua ubicazione.





A Smeraldina la linea più breve tra i due punti non è quella retta ma a zig-zag, potendo utilizzare la barca e i ponti per percorrerla.




Armilla mi aspettava con l’incertezza di sapere se stava per essere costruita o distrutta, visto le sue innumerabili tubature, lavandini e bagni.




e Aglaura, che in principio pare una città senza nessun incanto, a certe ore si rivela come un posto senza paragone.



Dovetti decidere se arrivare a Despina via terra o via mare...




... e mi avvicinai a Eufemia per controllare le barche che arrivano con tessuti e ripartivano con spezie.




Fino ad arrivare a Berenice, la città della giustizia con la bellezza bendata e la bilancia simbolo dell’equilibrio.








A Teodora, dopo aver eliminato tutti gli animali e averne conservato soltanto un ricordo in una grande quantità di volumi di storia naturale, le bestie tornano alla vita, possibilmente dalle pagine dei libri.



... e a Tamara, città dove invece delle scritte sono le figure ad informare sull’uso dei luoghi ...





A Cloè i suoi abitanti non stabiliscono contatti, ma un ventaglio seduttore ricorda gli sguardi fatti di stelle, triangoli e frecce.





Sofronia viaggia una volta all’anno, non tutta ma la parte piu’ pesante di essa (monumenti, industrie, chiese). La parte fragile (il circo, la giostra, le bancarelle) rimane triste aspettando che l’altra mezza città torni a istallarsi.





... fino ad arrivare a Isaura, la città dai mille pozzi.





A Olinda bisogna arrivare con la lente d’ingrandimento e cercare l’infinito e minuscolo universo che racchiude.




Zobeide mi illuminò di luce bianca, con le sue strade che girano come i fili di un gomitolo ...





... e conobbi la grande sfera azzurra di Fedora.





... Dorotea con le quattro torri.





... e a Bauci dove nessuno vede i suoi abitanti, che sembra vivere tra le nuvole.


1 commento:

  1. molto bello questo blog su Pedro Cano. lo vogliamo condividere con il nostro www.mariavinci.blogspot.com e se vuoi anche con
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